La I. Solution svolge indagini difensive al fine di ricercare elementi di prova a favore dell’assistito, in modo da dimostrare l’estraneità ai fatti se indagato o per fornire riscontro alle proprie dichiarazioni se si tratta di persona offesa.
Le investigazioni difensive rappresentano un’importante risorsa per l’avvocato, il quale ha la facoltà di ricercare personalmente o a mezzo dei suoi ausiliari, gli elementi di prova a favore del proprio assistito.
Il difensore o i suoi ausiliari hanno la facoltà di svolgere le investigazioni anche in via preventiva, ovvero per l’eventualità che si instauri un procedimento penale (art. 391-nonies c.p.p.).
L’Investigatore privato è autorizzato a svolgere indagini difensive?
Certamente! Ai sensi dell’art. 222 disp. Att. E dell’art. 327 bis del codice di rito, l’investigatore privato autorizzato ha la facoltà di svolgere attività d’indagine difensiva, volta all’individuazione di elementi probatori nel procedimento penale.
Quali attività svolgerebbe la I. Solution nelle indagini difensive?
Le attività che si possono svolgere si dividono in atti tipici quali il colloquio non documentato con persone informate sui fatti e l’accesso per visionare lo stato dei luoghi e/o delle cose, avendo facoltà di eseguire rilievi tecnici, grafici, planimetrici, fotografici ed audiovisivi. Altresì si possono svolgere atti atipici nei quali si annoverano i pedinamenti anche a mezzo di strumenti tecnologici, appostamenti, riprese video-fotografiche ed ogni altra attività idonea all’accertamento dei fatti, tra cui l’acquisizione di notizie e documenti di libero accesso.
Il privato può incaricare l’Investigatore per le indagini difensive, così come fa per le altre tipologie di attività investigative?
NO! La legge stabilisce che l’investigatore privato può svolgere indagini difensive sempre e solo se incaricato dall’avvocato difensore.
Agenzia autorizzata e certificata
Professionisti con competenze e specializzazioni diverse.
Dossier con prove valide e utilizzabili in sede giudiziaria.
Preventivi gratuiti e costi certi.
Le fasi del lavoro
Al termine dell’indagine, verrà rilasciata una relazione investigativa nella quale saranno descritte e riprodotte con foto le azioni del soggetto attenzionato. Su richiesta sarà possibile anche avere il montaggio video.
Faq
L’agenzia I. Solution diretta dalla Dr.ssa Marilena Di Vito è autorizzata da Licenza Prefettizia per svolgere indagini private, aziendali, assicurative e di tutela patrimoniale.
Assolutamente NO, possiamo svolgere indagini sull’intero territorio nazionale.
Assolutamente NO. La prima consulenza, unitamente al preventivo sono del tutto gratuiti. Sarete ricevuti dalla Dr.ssa Marilena Di Vito, titolare dell’agenzia investigativa I. Solution, la quale valuterà il vostro caso, creando un’attività d’indagine ad hoc.
In base al caso, dopo aver firmato un mandato investigativo in duplice copia, unitamente all’Informativa della privacy, si potranno svolgere attività dinamica di O.P. (Osservazione – Pedinamento) oppure statica, ovvero di sola Osservazione, coadiuvati da strumentazione innovativa e attività di Intelligence.
Al termine dell’indagine, verrà rilasciata una relazione investigativa nella quale saranno descritte e riprodotte con foto le azioni del soggetto attenzionato. Su richiesta sarà possibile anche avere il montaggio video.
Assolutamente SI. La relazione può essere usata in sede di giudizio per far valere i propri diritti, assumendo valore probatorio. Questo è possibile perché l’agenzia investigativa I. Solution è autorizzata dalla Prefettura. La Corte di Cassazione con sentenza n. 11516/2014 si è espressa positivamente in merito all’utilizzabilità in giudizio della relazione dell’investigatore privato.
Assolutamente SI. L’investigatore privato che ha seguito l’indagine può avvalorare la relazione con una deposizione in sede giudiziaria, ovvero una testimonianza, in quanto osservatore oculare dei fatti.
L’investigatore privato è tenuto al segreto professionale. Il Garante della Privacy con autorizzazione n. 6/2016 ha autorizzato gli investigatori privati al trattamento dei dati sensibili. La Riservatezza è un dovere!
Assolutamente NO. Il privato cittadino non può intraprendere un’attività di indagine per conto proprio, in quanto tali operazioni sono legittimate solo da regolare licenza prefettizia.
Certamente! Ai sensi dell’art. 222 disp. Att. E dell’art. 327 bis del codice di rito, l’investigatore privato autorizzato ha la facoltà di svolgere attività d’indagine difensiva, volta all’individuazione di elementi probatori nel procedimento penale.
Le attività che si possono svolgere si dividono in atti tipici quali il colloquio non documentato con persone informate sui fatti e l’accesso per visionare lo stato dei luoghi e/o delle cose, avendo facoltà di eseguire rilievi tecnici, grafici, planimetrici, fotografici ed audiovisivi. Altresì si possono svolgere atti atipici nei quali si annoverano i pedinamenti anche a mezzo di strumenti tecnologici, appostamenti, riprese video-fotografiche ed ogni altra attività idonea all’accertamento dei fatti, tra cui l’acquisizione di notizie e documenti di libero accesso.
NO! La legge stabilisce che l’investigatore privato può svolgere indagini difensive
sempre e solo se incaricato dall’avvocato difensore.
Assolutamente NO. L’art. 135 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza sancisce che l’investigatore può accettare incarichi conferiti da persona identificata a mezzo di carta d’identità o ogni altro documento, munito di fotografia e proveniente dall’amministrazione dello Stato.
Assolutamente SI. L’agenzia investigativa I. Solution ha una collaborazione fiduciaria con vari studi legali.
La consulenza svolta dalla Dr.ssa Marilena Di Vito serve per creare un’attività investigativa ah HOC per il cliente, in base ad orari, condizioni lavorative e personali del soggetto da attenzionare. Il principio della titolare è che chi si rivolge alla I. Solution ha un problema da risolvere e per questo deve trovare una soluzione senza spendere un patrimonio.